Arrivati in esposizione bisogna far visitare il proprio gatto dai veterinari di servizio e pagare la tassa di iscrizione, se già non pagata prima dell’Esposizione. Il veterinario controllerà lo stato generale di salute del gatto e il libretto sanitario. Se si è pagata la quota di partecipazione con bonifico è preferibile portare la contabile del bonifico. Dopo i controlli si riceve il catalogo ufficiale della manifestazione con indicato il numero di partecipazione al concorso ed il settore assegnato durante la giornata espositiva (le gabbie che ospiteranno i gatti saranno divise in settori contrassegnati da lettere identificative ed al gatto verrà assegnato un numero che il proprietario troverà anche sulla gabbia). Si suggerisce di controllare i dati presenti in catalogo e soprattutto la classe di concorso in modo da segnalare alla Segreteria di Esposizione eventuali errori. Tale attività deve essere fatta prima dell’inizio dei Giudizi. Il gatto dovrà essere presente per tutta la durata dell’esposizione e fino ad orario di chiusura degli ingressi, per cui la gabbia che lo accoglierà dovrà essere resa il più accogliente possibile: un arredino per la gabbia (una copertina per la base e due tendine laterali obbligatorie), una ciotola per l’acqua (obbligatoria) ed una per il cibo (facoltativa), una lettiera igienica (obbligatoria). L’uscita prima della fine dell’esposizione non è prevista e comporta delle sanzioni (sospensione dell’attività espositiva dai 3 mesi ai tre anni a seconda della gravità dei fatti). L’uscita può essere autorizzata dal Comitato che valuta i motivi di tale uscita.